Aggiornamento XML 7.0

NUOVO TRACCIATO XML 7.0 PER I REGISTRATORI DI CASSA

 

Cosa cambia con l’introduzione del tracciato telematico XML 7 per i registratori di cassa? Scopriamolo insieme.

L’adeguamento dei registratori telematici alla versione XML 7 (nello specifico XML 7.0), inizialmente previsto per aprile 2021, è stato prorogato al 1° gennaio 2022. Ma i dubbi sul suo impiego sono ancora parecchi nella mente degli esercenti.

In questo articolo spieghiamo i concetti più importanti riguardo all’XML 7 (nello specifico XML 7.0): cos’è, come funziona e cosa cambia. Una panoramica aggiornata con le informazioni necessarie per chiarire ogni dubbio.

 

Che cos’è XML 7?

L’XML è una modalità di generazione di file nel settore informatico: uno strumento per la generazione, memorizzazione e trasmissione di documenti digitali. Il file XML è un testo definito con una struttura ben chiara.

Rispetto all’HTML, il suo vantaggio è la possibilità scegliere i tag secondo le proprie esigenze e di trasmettere dati telematici ad un server.

 

Come funziona nello specifico l’XML?

L’introduzione dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri è nota tutti gli esercenti.

Ciascuno di loro a fine giornata si occupava della chiusura di cassa e il registratore telematico oppure la stampante fiscale trasmetteva i dati delle vendite nel formato XML all’Agenzia delle Entrate.

Quali erano i problemi generati dall’XML 6.0?

Di prassi finora i registratori telematici erano allineati al tracciato XML 6.0., ma stando alle valutazioni di tecnici informatici e associazione di categoria, questo tracciato aveva delle limitazioni.

Nello specifico si trattava di rallentamenti riguardanti prevalentemente la gestione contabile delle fatture e gli adempimenti dichiarativi.

Servivano perciò delle migliorie per una comunicazione in termini fiscali e amministrativi più trasparente ed efficace. La decisione finale è stata presa dall’Agenzia delle Entrate che, data la situazione di emergenza sanitaria e le difficoltà tecniche riscontrate, ha optato per lo slittamento della ripartenza.

Cosa cambia con XML 7.0?

 

Per superare le mancanze tecniche è entrato in gioco il tracciato telematico XML 7.0, ovvero un formato elettronico “elaborabile” che consente una più precisa e minuziosa programmazione di dati e documenti.

L’avvio del formato XML 7.0, fortemente voluto dalla stessa Agenzia delle Entrate, porterà ad ampliare la lista e la natura delle operazioni commerciali e la conseguente agevolazione per la dichiarazione IVA.

Sulla base di queste indicazioni, l’esercente ora dovrà trasmettere i dati con informazioni più precise sulle transazioni.

Ecco le principali novità introdotte con XML 7, con cui si avrà la possibilità di:

 

  • Rintracciare l’apparecchio di trasmissione dei dati in presenza di più punti cassa;
  • Gestire la dichiarazione annuale dell’IVA (precompilata IVA);
  • Gestire l’aliquota IVA all’imponibile;
  • Scegliere l’eventuale Ventilazione IVA;
  • Evitare la duplicazione dell’imposta per i corrispettivi (che può verificarsi quando il cliente ad esempio chiede la fattura elettronica);
  • Indicare i pagamenti non riscossi collegati a fatture;
  • Indicare i pagamenti non riscossi tra beni e servizi;
  • Specificare i pagamenti ricevuti in contanti;
  • Consentire il pagamento ”sconto a pagare”;
  • Indicare gli arrotondamenti per eccesso e/o per difetto;
  • Fare resi e annulli di scontrini elettronici.

 

In aggiunta, entreranno in vigore altre funzionalità come:

 

  • Buoni pasto e/o ticket;
  • Buoni uso e multiuso;
  • Tessere prepagate;
  • Gift card;
  • Acconti;
  • Memorizzazione Codice Lotteria dei clienti per la Lotteria degli Scontrini.

 

Nell’ambito della vendita il soggetto dovrà inoltre differenziare la natura degli incassi. Sarà necessario specificare se la vendita è riferita a un bene oppure ad un servizio / prestazione.

Viene introdotta la possibilità di indicare il codice ATECO, che identifica la tipologia di attività commerciale. Nel caso di aziende o attività commerciali che hanno un solo codice ATECO sarà facoltativo, invece obbligatorio per le multiattività, vincolate all’aggiornamento dei loro RT sulla base dei rispettivi codici.

 

 

Proroga XML 7: c’è tempo fino al 1° gennaio 2022

 

Il Provvedimento 83884 del 30 marzo 2021 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate ha prorogato il termine dell’obbligo di inviare il file XML dei corrispettivi giornalieri con il tracciato 7.0 dal 1° ottobre 2021 al 1° gennaio 2022.

L’Agenzia delle Entrate ha accolto la richiesta di proroga giunta dalle associazioni di categoria ed ha tenuto conto delle difficoltà conseguenti alla prolungata emergenza Covid-19.

A dare una mano in questa decisione è stato il Decreto Legge 23 marzo 2021, n. 41 (decreto “Sostegni”), che all’art.1, comma 10 ha posticipato di un anno il termine entro cui l’Agenzia delle Entrate deve mettere a disposizione dei soggetti passivi dell’IVA la bozza della dichiarazione IVA annuale: la cosiddetta dichiarazione IVA “precompilata”.

 

Come adeguare il registratore telematico a XML 7?

 

I soggetti che di recente hanno acquistato un registratore telematico non adeguato al tracciato XML 7.0 possono provvedere ad aggiornare il software del dispositivo: il cosiddetto firmware.

Un tecnico informatico inserirà le nuove funzionalità, le quali verranno memorizzate ed attivate in automatico.

 

Sanzioni mancato adeguamento del registratore telematico al tracciato XML 7

 

Dal 1° ottobre 2021 il tracciato XML 6.0 non sarà più accettato e il suo utilizzo darà errore.

La legge di bilancio 2021 ha specificato che il soggetto che non eseguirà l’adattamento al tracciato XML 7.0 e l’installazione del registratore telematico sarà penalizzato.

Per la mancata installazione del dispositivo telematico di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi è prevista la sanzione amministrativa che va dai 1.000 ai 4.000 euro.

Il soggetto sanzionato può subire la sospensione dell’autorizzazione all’attività che va dai 15 giorni ai 2 mesi.

 

 

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